G R E E N
LASER POINTER
STRUMENTI PER USO PROFESSIONALE E ASTRONOMICO
I PUNTATORI LASER
Con queste informazioni, intendiamo offrire un quadro della situazione, in un mercato caotico, dove troppo spesso si nasconde la truffa o dati tecnici gonfiati a dismisura. Basta andare su internet ed è possibile trovare puntatori laser di tutte le fogge e colori, potenza, diametri, eccetera. In questa breve guida, cercheremo di darVi alcune delle nozioni di base che è utile conoscere. Il primo elemento da considerare è probabilmente il colore del laser. Dovete sapere che la lunghezza d'onda del puntatore laser determina il colore. Un puntatore laser che emette una lunghezza d'onda di 532 nm (nanometri) produce un raggio visibile di colore VERDE. La maggior parte dei costruttori offrono puntatori laser da 532 nm (VERDE), da 635-660 nm (ROSSO) da 405-473 nm (BLU). La cosa importante da sapere è che il colore verde risulta essere il più brillante ed il più visibile del gruppo. La potenza, che si misura in milliwatt (mW) determina la luminosità e le prestazioni complessive del puntatore laser. Ovviamente, anche un puntatore laser da soli 10 mW ha un punto visibile brillante, tuttavia, il raggio laser è poco visibile anche in condizioni di oscurità. Un puntatore laser verde 50 mW crea un punto visibile estremamente brillante e ha un fascio chiaramente visibile durante la notte e nelle condizioni di bassa illuminazione artificiale. E' importante puntualizzare che non vi sono puntatori laser con un fascio visibile sotto la luce diretta del sole (salvo utilizzare potenze dell'ordine di 1.000 mW). Come descritto in precedenza, il laser verde è decisamente il più brillante, al punto di poter affermare che un puntatore laser verde da 5 mW è luminoso quanto un puntatore laser rosso da 50 mW. È utile anche domandarsi per quale utilizzo si acquista un puntatore laser. Se l'uso è quello tradizionale, (puntatore per conferenza/schermo) è sufficiente acquistare un prodotto con potenza di 1,0 mW del valore di pochi euro. Per le applicazioni professionali, industriali, in campo astronomico, o in situazioni dove è necessario ottenere la lunga distanza ed un raggio molto visibile, vengono utilizzati prodotti con potenza maggiore, da utilizzare con le dovute precauzioni e nel rispetto della legge.
ATTENZIONE ALLE RACCOMANDAZIONI DI UTILIZZO
Ricordiamo a tutti gli utenti che, in base alla legislazione vigente:
- sono da ritenersi FUORI LEGGE tutti i puntatori con potenza continua superiore a 1,0 milliwatt
- l'uso è consentito solo per i puntatori in classe II con marchio CE provvisti di documentazione e manuale in italiano.
LA TECNOLOGIA
I puntatori laser più diffusi sono costruiti con tecnologia di tipo DPSS (Diode Pump Solid State) ed emettono una luce laser di colore verde con una gamma di potenza tra 1,0 mW - 5,0 mW e 200 mW. Uno dei limiti dei puntatori consiste nella limitata capacità di attivazione. Dopo qualche minuto d'impiego, il puntatore laser deve essere disattivato e poter riposare. Questo perché le dimensioni limitate (normalmente simili ad una penna) non consentono lo smaltimento efficace del calore generato dal diodo laser. Pertanto, se si insiste per lunghi periodi di tempo, il riscaldamento comporterà la progressiva riduzione del flusso, per arrivare brevemente al "fuori uso" dello strumento. Chiaramente, i laser portatili (che non sono da confondere con i puntatori) sono di dimensioni maggiori e racchiusi in un cabinet di alluminio. Raggiungono potenze fino a 500 mW e possono rimanere accesi in servizio continuo in quanto provvisti di un sistema di raffreddamento mediante sistemi di ventilazione forzata.
NOTA IMPORTANTE
Questi apparecchi possono essere pericolosi se usati impropriamente, quindi sono destinati a tecnici specializzati, professionisti, utilizzatori finali adulti consapevoli ed in possesso di sufficienti conoscenze sulla tecnologia costruttiva dei laser, sui possibili danni alla vista, sul corretto utilizzo, conservazione, manutenzione.
RACCOMANDAZIONI DI UTILIZZO
Tutti i dispositivi laser a norma di legge vengono contrassegnati con etichette adesive o targhette per segnalare il pericolo. I simboli, riconosciuti a livello internazionale, indicano la potenza e il tipo di radiazione emessa. A seconda della potenza del laser sono previsti diversi accorgimenti e strumenti di protezione. I laser più potenti, usati per tagliare i metalli, possono causare ustioni. Di seguito è riportata la classificazione di base per i dispositivi laser con le "classi" di potenza e il tipo di pericolo. Si tratta di una semplificazione non riconosciuta da tutti i Paesi, in alcuni casi le prescrizioni sono ancora più restrittive.
CLASSI DI POTENZA
CLASSE I - Laser a bassa potenza oppure laser ben protetti e inaccessibili all'utente. Non pongono problemi anche se osservati da vicino e sono generalmente sicuri.
CLASSE II - Laser a bassa potenza che emettono nel visibile con potenza continua fino a 1 mW, o ad impulsi. La chiusura delle palpebre (come riflesso all'abbagliamento) è sufficiente a proteggere gli occhi in caso di osservazione diretta accidentale. Molti puntatori laser rientrano in questa classe.
CLASSE IIIA - Laser che emettono nel visibile con potenza continua inferiore a 5 mW e fino a 5 volte il limite della classe II per quelli ad impulso. La chiusura delle palpebre (come riflesso all’abbagliamento) è sufficiente a proteggere gli occhi in caso di osservazione diretta accidentale. Pericoloso se puntato negli occhi in modo deliberato. Molti puntatori laser rientrano in questa classe.
CLASSE IIIB - Laser che possono emettere nel visibile e non, con potenza da 5 mW fino a 500 mW. Possono essere pericolosi sia come fascio diretto che riflesso e possono causare danni alla vista anche per esposizioni brevissime. Si consigliano occhiali di protezione, anche e soprattutto per le emissioni infrarosse. Possono incendiare piccoli materiali e causare leggere ustioni.
CLASSE IV - Laser che possono emettere nel visibile e non, con potenza superiore a 500 mW. Sono pericolosi come fascio diretto, riflesso e per diffusione sui materiali. Causano danni permanenti alla vista e ustioni anche gravi. Possono tagliare e incendiare i materiali, quindi vanno usati solo in ambienti protetti.
ATTENZIONE - ATTENZIONE - ATTENZIONE - ATTENZIONE
Le stesse indicazioni di sicurezza che si applicano alle persone, valgono anche per gli altri esseri viventi. Puntare un laser contro un animale è pericoloso per la sua salute. Agli appassionati di astronomia che usano i laser per puntare le stelle, come ausilio del telescopio, si raccomanda di fare attenzione agli aerei in volo: un fascio laser può essere visto da un pilota e costituire un serio pericolo per la sicurezza dei voli. Si raccomanda di non utilizzare i laser pointer negli stadi, nei locali pubblici, nelle vicinanze degli aeroporti, pena multe salate, denuncia e confisca dell'attrezzatura.